CELLULE PARROCCHIALI DI EVANGELIZZAZIONE

ANNO PASTORALE 2006/2007

CELLULA 368: I PROFETI SCRUTATORI DI SPERANZA (1 Pt 1, 10-12)

* I profeti cercavano di scoprire i segni della presenza della salvezza che sarebbe arrivata attraverso il Messia. Quel che loro annunciavano come futuro, adesso Pietro lo annuncia come presente.
* Comprendono che il Messia avrebbe duramente sofferto prima di passare alla gloria del padre: è lo stesso destino dei cristiani contemporanei a Pietro e nostro: se non si muore a se stessi, se non si conosce il dolore, mai si sperimenterà il contrario, cioè la gioia.
* Come i profeti anche noi siamo chiamati ad essere costruttori di speranza, coscienti che Dio è presente nella storia dell'uomo e ci invita a costruirla insieme con lui.
* Occorre avere una sensibilità spirituale, cioè che viene da1lo Spirito, che ci fa cogliere i segni dell' operare di Dio in mezzo a noi. Questi dobbiamo condividere in cellula e nel nostro oikos.
* Gioisci, perche il Signore è in mezzo a te. Egli viene a liberarti. Sii pronto ad accoglierlo. Buon Natale!!!

In questo periodo natalizio possiamo rileggere la Prima lettera di Pietro e approfondire a livello personale le domande che non siamo riusciti condividere nell 'incontro di cellula.
Per quanto possiamo cerchiamo di partecipare alla S. Messa della Novena.

PER LA CONDIVISIONE IN GRUPPO E LA RIFLESSIONE PERSONALE:
l) Il cuore della proclamazione e della testimonianza cristiana è Gesù Cristo risorto, fonte di speranza per il credente e fondamento del suo impegno per rinnovare la vita e il mondo.
Come può la speranza cristiana mobilitare le energie spirituali, orientare le speranze fragili, sostenere i momenti di delusione ?
2) In che modo la nostra vita quotidiana può diventare luogo di incontro con il Risorto presente e attivo in ogni tempo ?
3) Il battesimo ci rende profeti, con la missione di vegliare, annunciare, segnare, denunciare, pagare di persona ", In che modo si coniuga la nostra profezia che la nostra speranza che è anche "annuncio carico di dolcezza tenerissima"?
4) Come possiamo noi, uomini qualunque, farci voce scomoda che grida contro le ingiustizie e le ma/efatte dei potenti?

Messina, 18/12/2006
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